De Hartulàry-Darclée, Yvan
Parigi 7 VII 1886 + [?]. Compositore, figlio della celebre cantante Hariclea Darclée. Autore di una sinfonia, un poema sinfon., due suites. Si fece conoscere in Italia soprattutto come compositore di operette: Capriccio antico (Milano, Diana, 21 II 1912), L'amore in maschera (Torino, Diana, 29 IV 1916). Il 6 IX 1925 andò in scena al Teatro Malibran di Venezia La Signora sans façons su testo di Angelo Nessi. La collab. con il librettista tic. continuò con L'Amazzone (Milano, Nazionale, 31 X 1925) e soprattutto con il Miracolo della camelia, 1 atto lirico coreografico commissionato dagli organizzatori della Festa delle Camelie e rappr. a Locarno in Piazza Grande il 23 IV 1927. Di lui si ricordano ancora Marjorie, su proprio libr. (Venezia, Malibran 24 III 1928), Zig-zag, 3 atti in collab. con con Carlo Lombardo (Milano, Dal Verme 2 II 1929), Operetta su libr. di Luigi Bonelli (Milano, Lirico, 11 I 1930). In seguito visse a Bucarest. Compose inoltre qualche ballabile e pezzi originali per pf.
 
COMPOS.: Capriccio antico, Libr. Carlo Zangarini.   Amore in maschera, Libr. Carlo Zangarin Anonima Potin, Libr. Carlo Vizzotto L'Amazzone, Genova Politeama 5 VI 1921 (prima)   La Signora Sansfaçon, Venezia Malibran 6 X 1921 (prima)
 
BIBL.: A. De Angelis, Dizionario dei musicisti, Roma 1918, 110; C. Schmidl, Dizionario Universale dei Musicisti, Milano 1926 e 1938, I e suppl.; Enc. Spett. IV, 175; A. Casè, Bruno Nizzola, Pittore 1890-1963, Locarno 1983, 14; F. Streger, Opernlexicon (Nachträge I), 1910.