Derwies, Paul von
* Sec. XIX + Bonn (?), 2 VI 1881. Mecenate e musicista. Segretario privato dello zar, fece fortuna costruendo un'imponente rete di comunicazioni ferroviarie in Russia. Verso il 1870 fece costruire il Castello di Trevano (s/Lugano) da Botta, un ticinese architetto dello zar, in collab. con lo scultore Vincenzo Vela. Questa costruzione comprendeva un teatro nel quale vennero date rappr. teatr. e opere, e una sala da concerto con organo. Il barone si portò con sè dalla Russia un centinaio di artisti che componevano l'orch. privata e il gruppo teatrale. Il 13 agosto 1878 D. fece rappresentare, nel teatro terminato da poco, l'opera Un ballo in maschera. Nel 1881 la figlia del barone morì in seguito ad una brutta caduta da cavallo e sembra che il padre, folle di dolore, si sia suicidato. In proposito esistono due versioni divergenti : per alcuni il barone si gettò nel lago di Lugano per altri egli morì a Bonn forse suicida, forse di morte naturale.
 
COMPOS.: Réminiscences d'Orchestre, 6 pezzi per pf. a 4 mani (1878) dedicate ai propri figli; 3 Mélodies per pf., ed. Jurgenson, Mosca.
 
FONTI : Lugano, AS : Carte varie riguardanti il Castello di Trevano.
 
BIBL.::G. Galli, Porza e la sua storia, Cureglia 1978; F. Pazderek, Universal-Handbuch der Musikliteratur, vol. III, Vienna 1904-1910, 619.