Loomis, James
* Conneaut (Ohio, Stati Uniti), 27 VI 1925 + Lugano, 1 VI 2007. Basso. Dal 1946 al 1947 ha studiato con John O. Samuel a Filadelfia, dal 1947 al 1951 al Curtis Institute of Music di Filadelfia con Eufemia Giannini Gregory, dal 1952 al 1953 all’Accademia di S. Cecilia a Roma con Rachele Maragliano-Mori, seguendo corsi anche all’Accademia Chigiana di Siena. Dal 1955 al 1956 è stato attivo al Teatro Nazionale di Oldenburg e dal 1956 al 1957 al Teatro dell’Opera di Wuppertal. Si stabilì a Lugano entrando a far parte del Coro della Radio della Svizzera italiana diretto da Edwin Loehrer a partire dal 1952. Nel 1962 partecipò alla fondazione della Società Cameristica di Lugano, complesso vocale e strumentale fondato da Loehrer con il quale partecipò a numerosi festival europei e che ebbe una rilevante attività discografica premiata da numerosi “Grand Prix du Disque”. Il 20 agosto del 1958 partecipò a Bruxelles alla prima dell’opera Maria Golovin di Gian Carlo Menotti allestita nel padiglione espositivo di Expo ’58. È apparso sulle scene dei maggiori teatri d’opera italiani: Teatro dell’Opera di Roma, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Sociale di Mantova, di Torino, Genova, Firenze, Lucca, Spoleto e Siena. Ha ricoperto i ruoli di Caronte nell’Orfeo di Monteverdi, del ministro in Fidelio di Beethoven, dell’eremita nel Freischütz di Weber, di Blansac ne La scala di seta di Rossini, di Daland in Der fliegende Holländer di Wagner, del dottore nel Wozzeck di Berg, di Bombasto nell’Arlecchino di Busoni, del re ne L’amore delle tre melarance di Prokof’ev e di Riedinger in Mathis der Maler di Hindemith. In ambito concertistico ha ricoperto ruoli in composizioni sacre di Bach, Händel, Beethoven, Monteverdi, Mozart, Rossini, Mendelssohn, Verdi, Orff, Stravinsky e Frank Martin. In campo discografico sono da segnalare le sue partecipazioni all’Oediphus Rex di Stravinsky per Decca, alla Petite Messe Solennelle di Rossini per Erato, ai Péchés de ma vieillesse di Rossini per Accord, a opere di Monteverdi, Vivaldi e Caldara per Eurodisc-Cygnus, ad Alcide al bivio di Vincenzo Righini per Bongiovanni.
BIBL.: Lorenzo Bianconi, Rendimento di grazie a Edwin Loehrer, in “Bloc Notes” 13, 1986, 141-147; Carlo Piccardi, L’avventura spirituale di un musicista “reservato”, in “Bloc Notes” 48, giugno 2003, 117-126.