Tetrazzini, Luisa
Firenze, 29 VI 1871 + Milano, 28 VI 1940. Soprano italiano, studiò a Firenze con la sorella Eva, pure diventata celebre S., e con il maestro Ceccherini. A Firenze debuttò nel 1890 nella parte di Ines ne L'africana. Il successo tuttavia venne tardi, dopo molti anni passati principalmente in Argentina dove in qualità di primadonna l'aveva portata la compagnia di operette Tomba, il cui repertorio comprendeva tuttavia anche op. serie e buffe. Il primo importante successo avvenne al Covent Garden di Londra nel 1907 nella Traviata, interpretata poi con maggiore successo al Manhattan di Nuova York. A Nuova York fu attiva per molti anni: al Manhattan dal 1908 al 1910, al Metropolitan dal 1911 al 1912. La sua carriera la vide tuttavia sulle principali scene d'Europa, fino in Russia. A Lugano la Tetrazzini comparve all'inizio del secolo per trascorrervi regolarmente parte dell'anno sulle rive del lago. Durante quei soggiorni, oltre a prodursi in spettacoli operistici (nel 1901 vi interpretò la Lucia di Lammermoor) partecipò a manifestazioni di carattere locale: nello stesso 1901 fu l''attrazione in uno dei concerti organizzati per raccogliere fondi destinati alla costruzione dell'Ospedale italiano. A Lugano nel 1910 l'ormai celebre S acquistò una casa nei pressi della chiesuola della Geretta, chiesuola che ella si vantò addiruttura di aver salvato dal disfacimento nella pagina delle sue memorie dedicata alla sua città d'adozione. E nel tempo che vi passò si compiacque di partecipare alla vita mus. cittadina, esibendosi in pubblico o dando serate nel giardino della sua villa (come quella del 13 settembre 1913 in cui fu invitata anche la locale corale Concordia). Dopo la prima guerra mondiale si ritirò nella sua villa a Roma, ma nel 1927 riprese a prodursi a Londra, San Francisco, Nuova York ed altri centri. È autrice di due libri: My Life of Song, Londra 1921, How to sing, Londra 1925.
BIBL.: C. Schmidl, Dizionario Universale dei Musicisti, II, Milano 1929, 590-91; Enc. Spett. IX, 868-869; M. Agliati, Il Teatro Apollo di Lugano, Lugano 1967, passim.