Robbiano, Francesco

*Lugano, 1585 ca †Lugano 1620

Compositore nato e attivo a Lugano. Il Fétis indica il 1581 come data della sua nascita, ma nessun documento è stato ritrovato ad avvalorare questa ipotesi. Le prime notizie che lo riguardano permettono di riscontrare la sua presenza a Chiavenna quale organista nel 1609. Essendo menzionato quale suddiacono partecipante a funzioni liturgiche nella Collegiata di San Lorenzo e a Menarola, è lecito far risalire la sua nascita al 1585 circa. Formatosi probabilmente nel seminario di Como da poco istituito, la sua presenza a Chiavenna è accertata almeno dal 1605 al 1610 con "l'obbligo di far la schola delli poveri gratis et d'assistere alla congregatione della Beatissima vergine quale si fa la matina". Divenuto sacerdote ebbe il titolo di "Canonico in S. Vittore d'Arcesate", come si definì nella sua prima opera a stampa, ma nei documenti di Arcisate, importante pieve della regione varesina, il suo nome non figura né nell'elenco dei curati né tra le firme dei canonici. È probabile che di tale funzione detenesse solo il titolo, poiché la sua presenza a Lugano è già accertata nel 1614 in un documento della Confraternita di S. Marta. Nel 1618 è menzionato nella funzione di "fattore" (amministratore con compiti organizzativi ed assistenziali) nel libro delle delibere dell'Ospedale di S. Maria, dove il 30 marzo 1619 è eletto cappellano. Lo stesso anno fu chiamato a sostituire il francescano padre à Lucio Casale nella funzione di organista della Collegiata di S. Lorenzo, nomina confermata l'anno successivo dalle autorità del borgo. Ciò avveniva il 6 I 1900, pochi mesi prima della morte individuabile nei primi giorni di luglio dello stesso anno, come risulta dai libri dell'Ospedale.
Della sua produzione a stampa rimangono il primo libro (Sacri concerti) e il terzo (canzonette). L' "opera seconda", andata perduta, è individuabile nei cataloghi dello stampatore veneziano Alessandro Vincenti e nel catalogo del fondo musicale del re Giovanni IV del Portogallo (fondo sparito nel terremoto di Lisbona del 1755), dove è menzionata come Salmos de Vesporas de todo o anno, & duas Magnificas, a 4. Francisco Rubiano Luganense, obra 2.
L'insieme dei suoi tre libri denota un compositore ormai acquisito alla pratica concertante ma, in epoca di assestamento stilistico, ancora condizionato dall'eredità polifonica, particolarmente assecondata nei salmi vespertini. Il libro dei concerti (17 a due voci e 7 a 3 voci) in particolare rivela una formulazione generalmente ancora retrospettiva: la parte d'organo infatti non è provvista di un organico basso continuo ma di un semplice basso seguente, mentre la conformazione delle parti obbedisce ancora in parte alle regole della concezione polifonico-contrappuntistica, pur non mancando gli episodi di originale individuazione tematica (con l'apparizione addirittura di qualche timido cromatismo e di qualche passaggio di "gorgia"). Il libro suo più interessante è tuttavia quello delle canzonette a tre voci le quali, potendo basarsi su un genere di tradizione già da tempo emancipata dal modello contrappuntistico, denotano maggiore omogeneità di stile fondato su di uno spiccato senso armonico. Il modello è quello della canzonetta a tre voci del primo decennio del sec. XVII, confermato tra l'altro dal ricorso dichiarato del Robbiano ai versi del celebre Primo libro delle canzonette dell'"Affettuoso & Invaghito Accademici Filomeli di Siena" (1599), versi da lui in parte ripresi nel testo delle sue composizioni. Vi si trovano infatti densità madrigalistiche che rivelano l'allontanamento dal primitivo schema popolaresco, tendenza evidente soprattutto nelle sottolineature degli accenti patetici (a volte grazie a brevi movimenti cromatici) che si richiamano a forme dotte.
L'ambizione di entrare, per mezzo della stampa assicurata dagli editori milanesi e veneziani, in un vasto ambito di circolazione musicale non contraddice il radicamento locale dell'attività compositiva del Robbiano. Pur trovandosi ad operare in una regione del tutto priva di istrituzioni musicali, egli individuò un punto d'appoggio negli esponenti del limitato potere cittadino a cui i suoi libri sono dedicati: Sebastiano Beroldinghen, "landscriba" (cancelliere) del baliaggio di Lugano (Sacri concerti), e Sebastiano Gorini, capitano loganese che fu al servizio di Venezia e della Spagna (canzonette).

COMPOS.: LIBRO PRIMO / DELLI / CONCERTI / A DUE ET TRE VOCI / DI FRANCESCO ROBBIANO / DA LUGANO. / Canonico in S. Vittore d'Arcesate. / Novamente dati in luce, con il Basso continuo per l'Organo. / IN MILANO, Appresso Filippo Lomazzo. 1616.
Un brano di questi concerti (Interrogavi Angelum a 3 voci) è stato stampato in edizione moderna nella raccolta Canti della Svizzera Italiana, a cura di A. Filipello e A. Vicari, Zurigo 1947, vol. I pp.129-131. Deus in adiutorium, a 3 voci, figura trascritto in appendice a C. Piccardi, Giovanni Giacomo Porro, Francesco Robbiano e altri musici di frontiera, (v. bibliografia), pp. 353-356.
Salmi vespertini e due Magnificat a 4 voci, opera seconda (perduto).
LIBRO PRIMO / DELLE / CANZONETTE / A TRE VOCI / Fatte in Musica da francesco Robbiano da Lugano. / NUOVAMENTE DATE IN LUCE. / IN MILANO, / Appresso Filippo Lomazzo. MDCXIX.

BIBL.: J. De Vasconcellos, Ensaio critico sobre o Catalogo d'el Rey D. Ioão IV, Porto 1873; "Primeira Parte Do Index Da Livraria De Musica Do Muyto Alto, E Poderioso Rey Dom Ioão o IV, nosso Senhor, Por ordem de sua Mag. por Paulo Craesbeck. Anno 1649", edizione procurata da J. De Vasconcellos, Lisbona 1874, 101; F.J. Fétis, Biographie universelle des Musiciens et bibliographie générale de la musique, Paris 1860-1865, Tome VII, 277; R. Eitner, Biographisch-bibliographisches Quellen-Lexikon der Musiker und Musikgelehrte christlicher Zeitrechnung bis Mitte des neunzehnten Jahrhunderts, Graz 1959-1960, vol. VIII, 257; C. Schmidl, Dizionario universale dei musicisti, Milano 1929-1938, vol. II, 380; M. Donà, La stampa musicale a Milano fino all'anno 1700, Firenze 1969; L. Bianconi, Weitere Ergänzungen zu Emil Vogel "Bibliothek der gedruckten weltlichen Vocalmusik Italiens, aus den Jahren 1500-1700" aus italienischen Bibliotheken, II Folge, in «Analecta Musicologica», Bd. 12, p. 389-90; M. Longatti, La musica sacra in Val Chiavenna, in «Clavenna», a. X (1971), p. 21; G. Scaramellini, Musica in San Lorenzo, in «Quaderni del Centro Studi Storici Valchiavennaschi», IV, Chiavenna 1975, pp. 16, 21, 25; O. Mischiati, Indici, cataloghi e avvisi degli editori e librai musicali italiani dal 1591 al 1798, Firenze 1984, pp. 146, 177, 202, 231; C. Piccardi, Giovanni Giacomo Porro, Francesco Robbiano e altri musicisti di frontiera in La musica sacra in Lombardia nella prima metà del Seicento (Atti del convegno internazionale di studi, Como 1985), a cura di A. Colzani, A. Luppi, M. Padoan, Como 1988, pp. 315-356