Nussio, Remigio
* Brusio, 29 VII 1919 + Brusio, 25 VIII 2000. Musicista, fisarmonicista, cantante e compositore svizzero del Grigioni italiano. Figura d’eccezione per il suo precoce talento, la sua operosità in ambito musicale e per il suo notevole impegno a favore della collettività. Numerosissimi i documenti che ne attestano l’intensa attività, in gran parte conservati presso l’Archivio di Stato del Grigioni con le partiture manoscritte. Ha scritto musica sacra, musica popolare, canti popolari, pezzi per pianoforte, composizioni per banda e per strumenti a fiato, composizioni per organo, per coro e per orchestra. Il suo inno Il Grigioni italiano è dal 1943 la sigla della rubrica radiofonica settimanale «Voci del Grigioni italiano» alla Radio della Svizzera italiana. Diresse diverse corali e fu fondatore del Coro «Stella Alpina» nel 1943. Si distinse nell’ambito dell’educazione dei giovani.
Viene iniziato alla musica dal padre che suona il violino e riceve lezioni da Pietro Pedrussio (1884-1966), direttore della Filarmonica Avvenire di Brusio. A soli dieci anni diviene vice organista nella Chiesa evangelica di Brusio, al settecentesco organo Serassi. Negli anni Trenta frequenta la Scuola commerciale a Berna e i corsi del Conservatorio: canto con Mia Peltenburg, pianoforte con Luc Balmer e armonia con Max Zulauf. A Berna inizia anche a scrivere musica popolare. Cultore della musica popolare, profondamente legato alle tradizioni della sua gente, dotato di una bella voce e molto capace nell’accompagnamento con la fisarmonica, si esibì più volte per le Radio di Zurigo, Losanna, Berna e Lugano. In particolare fu attivo per Radio Monte Ceneri e Radio Beromünster, le uniche radio indipendenti e libere di lingua italiana e tedesca in Europa. Incise anche dischi con la Carisch di Milano e con la Turicaphon di Zurigo. Durante gli anni di Guerra affiancò all’attività musicale il suo impegno militare. Dal 1941 al 1946 fece parte dello Stato maggiore privato del generale Henri Guisan (1874-1960) come segretario e traduttore, portando a termine diversi incarichi speciali, anche di grande responsabilità e riservatezza. Inoltre con le sue esibizioni sostenne l’esercito confederato stazionato in varie località svizzere. Partecipò al movimento politico culturale “Difesa spirituale”. Dopo la Guerra affiancò alla sua intensa attività musicale e a sostegno del Grigioni italiano, quella d’impiegato presso l’Ufficio postale di Brusio e dal 1957 quella di direttore dell’agenzia della Banca Cantonale Grigione a Brusio.
Si segnala la collaborazione con il musicista e compositore poschiavino Renato Maranta (1920-1954) di cui Nussio fu il primo diffusore del suo Canzoniere del Grigioni italiano, oltre che l’amicizia con il fotografo e regista Bartolome Schocher (1901-1979) di Pontresina che lo coinvolse già durante la Guerra nella divulgazione del suo film muto Terra Grischuna, proposto in tutta la Svizzera con brani di Nussio, eseguiti dal compositore e dal Coro «Stella Alpina». Nel 1956 a Parigi i suoi canti furono presentati al Grand Gala du folklore suisse e in occasione dell’Esposizione nazionale del 1964 a Losanna fu presente con un nutrito coro di scolari valposchiavini, mentre per le manifestazioni a Coira per una ricorrenza della Lega Caddea creò un coro di un’ottantina di adulti chiamati a cantare brani da lui appositamente composti.
Negli anni Novanta il poema sinfonico Aurora venne eseguito dall’Orchestra della Svizzera italiana diretta da Urs Schneider, mentre la Missa in modo poschiavino per soli, coro e orchestra venne eseguita in diversi concerti dalla «Camerata Helvetica» con i solisti dell’Hong Kong Baptist University Choir pure diretti da Urs Schneider.
Tra il 1994 e il 1998 viene pubblicata una buona parte delle sue opere.
COMPOS. [La lista non è completa]:
Canti popolari: Arianna, Attesa, Al bal da plazza, A Vederscion (testo di Marcello Luminati), Bimba mia, Bregaglia mia! (testo di Elio Tenchio), Buona notte, Canzone a Caroline, Canzone della gioventù grigione, Come è bello su pei monti, Contadinella, Cucù, Cura ca’l tira al vent, Destino, Fontana del mio paese, Gatta Turchina (testo di Aramis, pseudonimo di Boris Luban), Giacomino Giacomello, Gigin … Gigetto, Ho visto una stella… (testo di S. Spadini), Il Grigione italiano (testo di Leonardo Bertossa), Il montanaro (testo di Leonardo Bertossa), In punta di piedi (testo di Boris Luban), La campana della sera, La campanara (testo di Mary Fanetti), La canzun da li lavanderi (testo di Elisa Zala), La finestra (strumentale), La paesana (testo di Delia Nussio), La pipa, La polenta (testo di Leonardo Bertossa), La Rosina, L’usignolo della Roscellina (testo di Achille Bassi), Marcia dei premilitari, Marcia finale (testo di Achille Bassi), Maria, Mattino d’estate [?], Mi sento vuota (testo di Rosalba), Nel boschetto, Ninna-nanna, Padre nostro …, Pan da cà (testo di Emilia Iseppi), Pastora calanchina (testo di Boris Luban), Pedala-pedala (testo di Leonardo Bertossa), Pensiero del «Primo Agosto», Pioggia di foglie, Quando il sol tramonta, Quando la Serafina, Risveglio, Ruscello alpestre, Sera d’estate (testo di Mary Fanetti), Storia di una formica, Trotta trotta cavallino, Valzer (strumentale), Ven cun mi a balà, Vieni bambina bella.
Composizioni per pianoforte: A Leo, Alla fonte, Annina, A Sara e Francesca, Autunno, Buona notte al piano, Cercare e trovare, Chiara, Concerto in sol minore, Davide, Due note, Due rose, Grazie Signore, grazie!, Il mio amore, Il Kimono, Il ruscello, La bacchetta magica, La blusa, La coccinella, La danza del pinguino, Morire, Notturno o ninna-nanna, Paride, Racconto una storia, Ricercare, Romanza, Senza Parole, Serenità – Seelenruhe, Sogno con la luna, Un tono, Valzer in re, Valzer da concerto, Volo di rondine.
Composizioni per organo: Momenti di vita - I L’uomo: La danza della fata (1980), Cercare e trovare (1993), Il Kimono (1980). II Feste: Nuziale (1944), Baldanza (1986); Gavotte (1930/1995). III Dediche: A Sara e Francesca (1971), Michela (1982), Paride (1984), Per Luca (1989), Josef Thyl (1996). IV Conclusione: La cascata (1980), Mio padre (1991).
Composizione per quartetto d’archi: Momenti musicali.
Composizione per orchestra: Aurora, poema sinfonico (1989).
Composizioni sacre per organo: Giubilo (1955), Preludio (1966), Preghiera (1976), Interludio (1969), Grazie Signore, grazie (1991), Postludio (1957). Il circolo degli anni - I Avvento e luce: Pastorale (1970), È nato (1944), Gloria (1995). II Triduum sacrum: Per il Venerdì Santo (1960), È risorto (1943), Pasqua (1975), Meditazione (1948). III Ascensione: Ascensione (1976). IV Pentecoste: Volo di rondine (1987). V Corporis et Sanguinis: Corpus Domini (1970/1995).
Composizioni sacre: Missa in modo Poschiavino per soli, coro e orchestra (1990-1991), Padre nostro per coro e orchestra (1994), Ave Maria per soprano coro e orchestra (1994), Missa Brevis per coro misto a 4 voci.
PUBBL. (partiture):
Remigio Nussio, Guarda sü ‘l sul, raccolta di canzoni, Brusio [1993].
Remigio Nussio, Klavierstücke Heft 1, Bern 1996.
Remigio Nussio, Musica per organo: Pezzi sacri e Momenti della vita; Missa in modo Poschiavino; Missa brevis; Unser Vater; Ave Maria, Bern [199?].
DISCOGRAFIA (CD):
Remigio Nussio, Aurora, poema sinfonico; Momenti musicali; Missa in modo Poschiavino; Ave Maria; Unser Vater, Camerata Helvetica, Hong Kong Baptist University Choir, Slovak Festival Orchestra, Quartetto Cassoviae, direttore: Urs Schneider, Bern 1994.
Remigio Nussio, Klavierwerke, pianoforte: Ulrike Payer, Bern 1994.
Remigio Nussio, Orgelwerke, organo: Wolfgang Sieber, Bern 1996.
Remigio Nussio, Lieder, Dorothea Frey, Gesang – violino: Noldi Alder, fisarmonica: Curdin Janett, pianoforte: Jonathan Schaffner, arrangiamenti: Arnold Alder, Zürich 1998.
Al sul e l’amur, Canti e musiche dal Grigioni italiano, Ils Fränzlin da Tschlin, Coro "Stella Alpina", Duo Jolanda Caminada – Remigio Nussio, Trio delle Valli, Coro Casamai di Poschiavo, Coro misto della Santa Famiglia di Campocologno, Coro della Pro Grigioni italiano Coira, RTSI – Pro Grigioni italiano 2008.
BIBL.:
Masa Saveria, “Alle nuove generazioni, che sappiano tenere in vita questi valori o crearne di nuovi, magari su pentagrammi diversi”. Remigio Nussio e il suo grande lascito creativo e culturale, in «Quaderni grigionitaliano», 90 (2021/1), pp. 7-33; Nussio Arianna, Remigio Nussio a 100 anni dalla nascita, in «Almanacco del Grigioni italiano», 2019, pp. 209-2013; Agostino Priuli, Remigio Nussio: una vita per la musica, per la natura e per la sua gente, in «Almanacco del Grigioni italiano», 2001, pp. 188-189; Dario Monigatti, Remigio Nussio, in «Almanacco del Grigioni italiano», 1999, pp. 215-218; Gustavo Lardi, L'intervista... Remigio Nussio, in «Almanacco del Grigioni Italiano», 1995, pp. 58-64.