Viviani, Pietro
* Sorengo, 13 II 1965. Compositore e arrangiatore. Studi di chitarra, teoria e improvvisazione presso l’Allgemeine Schule della “Swiss Jazz School” di Berna. Diplomi in composizione e arrangiamento (1990) e composizione di musica per film (1991) presso la “Grove School of Music” di Los Angeles (USA), dove studia, fra gli altri, con Dick Grove, Ralph Ferraro e David Angel. Nel 1992 rientra in Svizzera e inizia l'attività didattica. Nello stesso anno incontra il compositore Paul Glass, con cui si perfeziona e in seguito collabora. Dal 1993 tiene il corso "Storia e funzione della musica per il cinema" presso Il Conservatorio di Scienze Audiovisive (CISA, Lugano e Locarno). Il suo catalogo comprende - oltre a musiche per produzioni audiovisive e arrangiamenti - opere orchestrali, da camere e vocali, che sono state eseguite in vari paesi europei, Russia, Stati Uniti, Argentina e Cile. Ha inoltre collaborato con artisti attivi negli ambiti della musica improvvisata e della musica tradizionale. Suoi lavori sono stati commissionati e sostenuti da istituzioni quali Pro Helvetia, UBS Kulturstiftung, Musica nel Mendrisiotto, Museo Vincenzo Vela. Dal 2015 è coordinatore della rassegna concertistica Ceresio Estate, di cui cura altresì la programmazione a partire dalla stagione 2019.
COMPOS. (selezione): Di sola andata per arpa trio d’archi e percussioni (1993); Lo strumento nell’astuzia, per orchestra (1996); Diversions, per violino e orchestra (2000); Attorno al la(r)ghetto, per violoncello e pianoforte (2005); Perturbazioni, per clarinetto basso e chitarra (2014); Questa specie di amore, monologo cantato da “Eve’s Diary” di Mark Twain per soprano e quartetto d’archi (2015); Sogno e suon desto per trombone e orchestra da camera (2021).
ARRANGIAMENTI: Jazzìmanus lacustris, suite per solisti jazz e orchestra di fiati (2001); La voce delle stagioni, suite per strumenti tradizionali, coro virile e quartetto d’archi (2005); Il cuore urgente, canzoni di Enzo Jannacci per coro misto e quintetto jazz (2015).
BIBL.: Carlo Piccardi, Musicisti della Svizzera italiana. Una crescita tra luci e ombre, in “Artestoria” n. 45 (dicembre 2009), 28-29.