Amadini, Maria
* Bellinzona, 22 XII 1919 + Bellinzona, 14 VI 2004. Contralto. Iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Luigi Tosi e li proseguì a Basilea (Kranhals),  a Zurigo (Elsa Cavetti) e a Milano (con il dir. d'orch. Giacomo Armani e il soprano Giulia Tess).  Lo stimolo principale a intraprendere la carriera teatrale le venne da àVittore Veneziani al tempo del suo esilio nella Svizzera Italiana (1944), quando il celebre dir. del coro della Scala la ascoltò in un concerto dato a Bellinzona in suo onore e la volle con sé nei concerti che in quel periodo diede in varie località ticinesi. Esordì al Teatro di Como ne La Gioconda (1948). Debuttò alla Scala nello stesso anno interpretando la parte di Madelon nell'Andrea Chénier. Al Teatro alla Scala rimase legata 8 anni partecipando ai più importanti spettacoli (Medea, Mosè, Francesca da Rimini, Boris Godunov) accanto ai nomi più prestigiosi della lirica del tempo (Callas, Tebaldi, Del Monaco, Pasero, ecc.). Fu attiva anche in altri teatri (Venezia, Bordeaux, Ostenda) e in registrazioni radiofoniche e televisive: in particolare prese parte all'Andrea Chénier, alla Cavalleria Rusticana e ad Hänsel e Gretel allestiti dalla RAI-TV. Ebbe ruoli anche in una decina di registrazioni discografiche di opere e compos. vocali. Ritiratasi dalla carriera teatrale, ha insegnato il canto nelle scuole comunali di Bellinzona.
 
BIBL.: M.A. senza nostalgia dalla Scala alla scuola, in Ill. Tic. (1978) 4, p. 4-8.