Corena, Fernando
* Ginevra, 22 XII + 1916 Castagnola, 26 XI 1984. Basso. Nato da madre italiana e da padre turco (originalmente il cognome era Korena), fu destinato fin dalla tenera età alla carriera ecclesiastica. A questo scopo iniziò lo studio della teologia all'Univ. di Friburgo. Attirato dal canto studiò dapprima in modo informale, vincendo tuttavia un concorso locale a Ginevra. Incoraggiato dal direttore d'orch. Vittorio Gui, decise di dedicarsi seriamente alla carriera di cantante. Studiò a Milano con Enrico Romano. Dal 1938 al 1947 cantò presso la RSI e fece parte del quartetto vocale insieme a à  M. Caula, à  M. De Landi e à  S. Bermanis. Debuttò a Trieste nel 1948 nel Boris Godunov (Varlaam). Dopo numerose apparizioni nella provincia italiana, a Zurigo, Lione e Bruxelles, nel 1948 debuttò al Teatro alla Scala ne Il Cordovano di Petrassi (Cannizares). Seguirono importanti successi al Maggio Musicale Fiorentino, all'Arena di Verona e al Festival di Edimburgo e di Glyndebourne (1955), in cui sostenne la parte di Falstaff. Nel 1954 debuttò al Metropolitan di New York interpretando Leporello nel Don Giovanni, che gli creò grande risonanza negli Stati Uniti. Al Metropolitan interpretò i ruoli di basso buffo più esemplari e più consoni alla sua personalità spiccatamente teatrale oltre che vocale: Bartolo ne Il barbiere di Siviglia, Dulcamara nel Don Pasquale, Gianni Schicchi. Si esibì nei maggiori teatri (Londra, Parigi, Berlino, Vienna, Buenos Aires, Madrid, Chicago, San Francisco, Città del Messico, ecc.). Nel 1965 interpretò la parte di Osmin nell'Entführung aus dem Serail al Festival di Salisburgo. Numerose sono le sue incisioni discografiche: Il Maestro di Cappella di Cimarosa, Don Giovanni, L'Elisir d'amore, La Bohème, Madame Butterfly, Il Barbiere di Siviglia, Aida, La forza del Destino, Rigoletto, Otello, Andrea Chénier, Tosca, Manon Lescaut, Don Pasquale, La Gioconda, Gianni Schicchi, e I quattro rusteghi di Wolf-Ferrari. C. ha sempre mantenuto la sua residenza a Castagnola (Lugano), frequentata regolarmente soprattutto negli ultimi anni con maggiori impegni assunti nei teatri europei. Nonostante la nazionalità svizzera, poche sono state le sue apparizioni nei teatri del nostro paese: a parte lontane e sporadiche apparizioni al Grand-Théatre di Ginevra, più recentemente si ricordano la sua presenza ne Il Barbiere di Siviglia di Paisiello alla Luzerner Festwochen del 1976 e l'interpretazione di Fra Melitone ne La forza del destino sempre a Lucerna nel 1979. Per la TSI C. ha partecipato alla realizzazione de Il Maestro di Cappella (premio per la migliore interpretazione al Festival di Televisione a Praga nel 1976) e di un programma antologico dal titolo Il Basso obbligato (1979).
 
BIBL.:
H. Rosenthal, Great Singers of Today, London 1966, 31-37
Piero Mioli, Cento voci d’opera, Sannicandro Garganico 2001, 137-141