Barvas, Evanghelos (Angelo)
* Alessandria d'Egitto, 25 III 1890 + Massagno (Lugano), 8 III 1964. Compositore, direttore d'orchestra, didatta. Figlio di genitori greci, studiò fl. e pf. con Jerodakis al cons. della sua città natale e privatamente con il maestro italiano De Santis. Particolarmente dotato per la compos., i suoi maestri convinsero la famiglia, benestante, a iscrivere il figlio al cons. di Milano. Allievo di Soffredini, ebbe fra i compagni di studio Victor De Sabata con il quale mantenne sempre in seguito rapporti di amicizia. Conobbe Arrigo Boito, il quale usava chamarlo il "greco studioso" e del quale fu anche ospite. Nel 1912 cominciò l'attività di dir. d'orch. al Teatro Verdi di Nizza, dove diresse La Traviata, e in seguito nei teatri di cittadine della Riviera ligure. Allo scoppio della guerra si trovava a Varsavia con il suo trio, formato da prof. dell'orch. del Teatro alla Scala. Iniziò così un periodo difficile di forzata inattività. A guerra finita fece ritorno ad Alessandria d'Egitto, dove diresse diversi concerti. Al Cairo diresse alla presenza di re Fuad, il quale lo nominò in seguito "compositore di corte". A re Fuad fu dedicata la compos. Cortège arabe. Rientrato in Europa si stabilì a Lugano dove fondò e diresse con i maestri à Cesare Bertoni e à Giorgio Garuti una scuola di musica in via Canova a Lugano (in seguito sede della Banca Nazionale Svizzera). A Lugano fu un instancabile animatore della vita mus. cittadina. Per anni diresse la Società Orchestrale Luganese, composta di dilettanti che egli seppe portare a un dignitoso livello artistico. Nel 1925 portò a un concorso intern. che si teneva a Lucerna la Società mandolinistica di Lugano, vincendo il primo premio per l'eccellente direzione. Barvas fu attivo soprattutto come insegnante di armonia e di teoria. Molti furono i suoi allievi. In particolare si ricordano gli allievi venuti d'oltre oceano per seguire i corsi di perfezionamento di vl. di à César Thomson (il quale, dopo l'insegnamento negli Stati Uniti, si era ritirato nel Ticino), allievi che completavano le loro nozioni sotto il suo magistero. Fu anche critico mus. sulla stampa locale: in particolare curò per molti anni una rubrica sul settimanale Azione.
 
COMPOS.: Operetta: Micina (A. Nessi). Mus. corale: Elegia; Sogno; Su le più alte cime; La fiaba di Fanferin Fanferi; All'alba di Natale; Girotondo dei fiori campestri; O casa casettina; L'uccellino poeta. Mus. da camera: Aubade mignonne; Cortège espagnol; Danse payenne; Cortège arabe; Gavotte et Musette; Trois images d'après Baudelaire; Madrigal; Marche nuptiale no 1; Marche nuptiale no 2; Menuet; Paysage d'automne; Sérénade plaintive; Valse passionnée; Marche algérienne-égyptienne; Cortège chinois (per pf.); Sonatina in fa magg. ( per pf.); Sonatina in re (per pf.).
 
FONTI: Zurigo, Zentralbibliothek, Musikabteilung, Barvas, Evanghelos (1891-1964), Nachl. E. Barvas.